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Cosa fare quando i mercati finanziari crollano?

La favola dell’usignolo e dello sparviero

Siamo praticamente al giro di boa di questo 2022, iniziato, dopo un 2021 entusiasmante, con tutti i migliori auspici. Ma ben presto ci siamo resi conto che, praticamente all’unisono, tutti gli asset stavano vivendo una discesa che si è fatta ancora più pesante con lo scoppio della guerra in Ucraina.

Da quel momento i timori si sono moltiplicati: prima il rialzo delle materie prime e il conseguente repentino aumento dell’inflazione, poi via via il rialzo dei tassi e il rallentamento economico a livello planetario.

Quando i mercati scendono, e lo fanno in maniera così forte, anche gli investitori più esperti iniziano ad avere qualche timore.

La paura per il futuro e l’incertezza della propria condizione, infatti, tendono a paralizzare l’essere umano, fin dall’alba dei tempi.

Così, oggi, i risparmiatori vivono con molta apprensione l’incertezza del mercato, dettata da cambiamenti repentini e trasformazioni che non lasciano scampo ai listini e al saldo dei propri investimenti.

Ma se da un lato sappiamo perfettamente che è IMPOSSIBILE PREDIRE questi momenti, dall’altro rimaniamo travolti dalle informazioni negative da cui veniamo inondati, aperture dei giornali e media che parlano dei miliardi bruciati in borsa.

Rimanere indenni da queste situazioni è davvero difficile, anche perché, tipicamente in queste fasi, si moltiplicano e inanellano sempre una serie di notizie una più negativa dell’altra, che non fanno altro che spingere al ribasso le borse e con esse l’umore degli investitori.

Quando l’incertezza si lega ai soldi produce un mix che tende a diventare esplosivo ed estremamente caotico.

Non è un caso che risparmiatori insoddisfatti in queste fasi pensano e ripetono frasi di questo tipo:

Qui non se ne vede la fine!

Vendo tutto prima di rimanere senza il becco di un quattrino.

Tutti i giorni perdo soldi.

I saldi dei mei investimenti sono tutti in rosso.

La storia non cambia mai, noi piccoli risparmiatori ci rimettiamo sempre.

Non recupererò mai più!

Chissà dove andremo a finire.

La finanza è una macchina mangia soldi.

Non mi importa cosa dicono i “presunti esperti della finanza”, questa volta è diverso, crolla tutto!

Cit. Jhon Templeton:”L’investitore che dice ”questa volta è diverso” quando in realtà è praticamente una ripetizione di una situazione precedente, ha pronunicato tra le 4 parole più costose negli annuali degli investimenti” | MASSIMO GELMUZZI

L’unica vera certezza è l’incertezza.

Nel mondo di oggi tutto cambia e si trasforma ad una velocità mille volte superiore a quella di 20 anni fa: da allora che l’incertezza è diventata inevitabile, devi accettarlo ed esserne consapevole, anche se non ti piace.

Nelle fasi pesanti per i mercato come quelle di questo inizio 2022 vivere ansie, paure e frustrazioni per la situazione attuale è, ahimè, normale.

Ribadisco, non certo piacevole ma più che normale.

Cit. Warren Buffet:”Volete sapere come fare per diventare ricchi? Abbiate paura quando gli altri sono avidi. Siate avidi quando gli altri hanno paura.” | MASSIMO GELMUZZI

Mai come in questo periodo sono disponibile e vicino ai miei clienti per poter essere un punto di rifermento se necessario, e anche per valutare se e dove sono opportunità di cui approfittare e avvantaggiarsi, in questa complessa e naturale fase del mercato.

Il tuo peggior nemico: i mercati finanziari o i tuoi comportamenti?

Nel momento stesso in cui decidi di investire sei inevitabilmente mosso dall’aspettativa di performance e rendimento.

E, dopo aver scelto con cura il proprio interlocutore e i propri investimenti, vederli tracollare tutti non è certamente il massimo.

Tendi a mettere in dubbio le scelte fatte, o poco o tanto tempo prima, e ti chiedi, ragionevolmente, se possano essere sbagliate.

Come è ragionevole desiderare che, dal momento in cui inizi a investire vorresti che i tuoi investimenti andassero bene, al rialzo.

Tutti vorremo investimenti invincibili, per cui nulla potesse scalfire la loro solidità, nemmeno una guerra o un dissesto finanziario. Li diversifichiamo il più possibile proprio per evitare un tracollo trasversale.

Siamo consapevoli che ci siano fasi di discesa (brevi) e fasi di risalita (veloci) che portano a superare nuovi massimi.

Un po’ come è successo nel 2020 con la pandemia: due mesi di tracolli poi le riaperture che, via via, hanno recuperato in qualche mese e, appunto, superato i “vecchi” massimi dei mercati.

Ma oggi non è questa la situazione.

I ribassi durano da mesi e pare non vedersi la fine.

Ma per crescere ed evolversi, anche finanziariamente, credo sia opportuno fare un minimo di autocritica.

Cerco di spiegarmi meglio.

Quando ci si approccia agli investimenti normalmente, dico normalmente, le domande sono:

Cosa mi conviene acquistare?

Meglio l’azione A o il fondo B?

Meglio Obbligazioni o ETF?

Parlano tutti di queste criptovalute (il mio collega ci ha anche guadagnato parecchio, dice) o meglio gli NFT?

Meglio oro, petrolio o una casa da mettere in affitto?

Non si parte quasi MAI da un piano finanziario, da un’analisi di processo e metodo da utilizzare.

Quasi mai viene contemplato il da farsi nel caso in cui il mercato perda il 15% o il 30% o il 45%: ti consiglio di rileggere il mio articolo del Metodo 3X, nel caso te la fossi persa, clicca sull’immagine qui sotto.

In sintesi, come lo definisce Warren Buffett, il mercato è il mezzo per trasferire soldi dagli impazienti ai pazienti.

Chi vede gli investimenti come un mordi e fuggi, viene letteralmente trascinato dalla corrente di impreparazione, inconsapevolezza, emotività, come l’acqua a valle dopo un temporale sulla vetta della montagna.

Sono le persone che vedono gli investimenti come mezzi per diventare ricche in fretta, come fosse un diritto di nascita.

Investire e guadagnare. Punto.

In poco tempo.

Senza oscillazioni, se non brevissime.

Senza scossoni se non minimi.

Per queste persone il problema non sarà mai il mercato che scende MA il non aver minimamente pianificato e selezionato gli strumenti giusti, non avere la benché minima idea di cosa sia un metodo e un corretto processo per investire nel tempo.

Per queste persone il problema sono proprio i loro comportamenti.

In molti casi sono le stesse che inveiscono contro il mercato e la mala-finanza senza fare un minimo di autocritica.

La variante finanziaria a cui devi fare particolare attenzione

Gli asset finanziari, come scrivo all’inizio di questa newsletter, nel 2021 hanno segnato rendimenti in molti casi a doppia cifra quindi moltissimi risparmiatori, sulla scia di questi risultati eccezionali hanno incrementato e/o iniziato a investire sui mercati finanziari.

Infatti i flussi sugli asset finanziari, da parte dei risparmiatori italiani, hanno segnato record, mese dopo mese, di ingresso e incrementi sia su azioni che obbligazioni.

Gli stessi asset che nel 2022, per gli effetti di cui ho già ampiamente scritto e di cui sentiamo parlare ogni giorno dai media, stanno generando performance molto negative, in primis sugli asset più rischiosi, cosiddetti GROWTH, ma anche su azioni più cicliche dette VALUE.

Ma non solo: in maniera paradossalmente più pesante, si vedono perdite anche sui mercati obbligazionari in generale, e i nostri BTP – titoli di stato italiani – segnano perdite di oltre il 15%.

Andamento dei Mercati Obbligazionari nel 2022 | MASSIMO GELMUZZI

Andamento dei Mercati Azionari nel 2022 | MASSIMO GELMUZZI

Andamento S&P 500 e MSCI nel 2022 | MASSIMO GELMUZZI

In pratica, gli unici asset che sono cresciuti in questa fase sono petrolio e materie prime.

Tutti gli altri asset e settori segnano un pesante segno rosso.

In uno scenario del genere è comprensibile che venga davvero lasciato poco scampo agli investitori e ai loro portafogli.

Ma come puoi vedere la questione da una diversa angolazione?

Sai che prevedere è impossibile, solo bugiardi e ciarlatani affermano di riuscirci. Quindi come puoi fare un passo avanti e analizzare al meglio e in maniera funzionale la  tua situazione?

L’usignolo e lo sparviero: la favola e il racconto

In una favola greca risalente al 500 a.c, si narra che un falco affamato cattura la sua preda, un usignolo, appunto.

In preda alla disperazione, l’usignolo cerca di convincere il predatore che ci sono volatili più appetitosi di lui nella boscaglia alle sue spalle e lo implora di lasciarlo andare.

Lo sforzo dell’usignolo si rivela inutile perché il falco risponde che un pasto già assicurato, per quanto piccolo, è meglio di un pasto più grande ancora da procacciare.

Nel corso dei secoli la morale della favola è stata distillata nella massima “meglio un uccello catturato che due nella boscaglia”.

In altre parole, quello che possiedi oggi (come asset e titoli) ha un valore maggiore,  perché lo hai già, di quello che speri di ottenere, che ancora non hai.

Probabilmente è una metafora calzante se si debbono valutare asset rischiosi, che hanno subito discese importanti in questo 2022.

Mollare oggi i titoli in portafoglio, vendendoli quindi in perdita, per infilarsi nella “boscaglia” a cercare titoli migliori, potrebbe davvero non essere la soluzione giusta.

Ricorda, e non dimenticare, che nel 2021 gli afflussi netti, in ingresso, verso le azioni globali, hanno superato la somma dei vent’anni precedenti.

Quindi, i ribassi odierni sono anche frutto di vendite da parte di investitori mordi e fuggi, impreparati, che si sono scottati e scappano.

Spero davvero che tu non sia tra questi.

Mi preme davvero metterti in guardia su un aspetto che viene spesso trascurato, in generale, e di cui ho già scritto molte volte ma che credo sia importante ribadire oggi più che mai.

Nel 2021 ci sono stati record di sottoscrizioni e investimenti anche da parte di operatori non specializzati.

Nello specifico mi riferisco: a operatori di banche tradizionali con pacchetti misti da collocare, agli investimenti alle poste, agli assicuratori che si affacciano sempre più sovente nel settore con strumenti, appunto, non specializzati per gli investimenti.

Tutti questi operatori collocano prodotti misti con un’enorme inefficienza per effetto di costi spropositati risultanti dall’unione delle commissioni assicurative e finanziarie, quindi doppi costi.

Al netto del fatto che prima di investire avresti dovuto fare una pianificazione corretta e strutturarti con un metodo che possa permetterti di investire, direttamente e da subito, con dei piani di acquisto per la quota di risparmio che mensilmente (o trimestralmente) dovresti accantonare.

Paga prima te stesso (è il titolo di un capitolo del mio libro: La tua Sicurezza Finanziaria), poi approfitta di eventuali ribassi dei mercati per incrementare le quote di difesa del portafoglio, facendo acquisti su asset di crescita e valore a prezzi scontati.

Il mio primo libro: La tua Sicurezza Finanziaria | MASSIMO GELMUZZI

Ma non solo.

Selezionando strumenti e asset dovresti evitare qualunque ibrido che non appartenga ad asset di difesa o di attacco. Soprattutto evitare tutto ciò che abbia commissioni doppie, che generano risultati solo per i proponenti e nessun valore per te!

Quindi il mio invito rimane quello di verificare e questo è proprio il momento giusto per non avere in portafoglio soluzioni che ne sottraggano valore perché, quando il mercato girerà e andrà al rialzo, saranno fortemente appesantiti, nel recupero, dalle alte commissioni.

Gli eventi nella giusta prospettiva

I mercati finanziari non sono un fenomeno pirotecnico, che passa da luci colori e botti , fino alla scarica finale con i tre botti finali che sanciscono la fine, tutt’altro.

I mercati finanziari, come ho scritto e ripetuto più volte, subiscono oscillazioni, spesso definite volatilità, cioè un susseguirsi di rialzi e ribassi, più o meno profondi e più o meno duraturi, per effetto di analisi dati ed eventi (come la pandemia e la guerra), oltre alla speculazione.

Vedi grafico storico della borsa americana.

Storico della borsa americana | MASSIMO GELMUZZI

I mercati finanziari fanno quindi il loro lavoro, che è quello di oscillare, e sono popolati da investitori che, in quanto esseri umani, sono, a loro volta, naturalmente governati da emozioni con relativi comportamenti disfunzionali.

Tendenzialmente, quando sei euforico per una situazione di mercato positiva sei più incline ad incrementare gli investimenti (vedi 2021), mentre, viceversa, quando la fase è di ribasso tendi, appunto, a preoccuparti e, nella migliore delle ipotesi, investi meno o, nella peggiore, vendi in perdita.

Nella realtà dei dati, e dei fatti, il tuo portafoglio è condizionato dalle tue emozioni, sia nella fase di investimento che di vendita: ella stragrande maggioranza dei casi, il vero problema è che le scelte emotive sono sempre sbagliate.

Essere consapevole che tutti noi siamo guidati da istinti, e non dalla razionalità, nelle fasi di investimento e dis-investimento, ti mette in una condizione di vantaggio.

Infatti la strategia migliore, l’unica, è affidarsi ad un metodo – testato e validato nel tempo – e seguirlo sia nelle fasi positive che negative di mercato. E soprattutto, se hai la fortuna di avere dei piani di acquisti programmati, non bloccarli e non farti bloccare da paura e sconforto.

Controllare in maniera ossessiva e compulsiva i mercati, durante i periodi di discesa, non solo è disfunzionale, è proprio sbagliato: mina la tua razionalità amplificando le tue emozioni, rischiando di farti agire solo per emotività, allontanandoti  dai numeri veri e dal tuo piano di investimenti.

Come nel grafico sopra (storico della borsa americana) guardare troppo da vicino un fenomeno ne snatura, letteralmente, la sua reale essenza e il suo trend di lungo e lunghissimo periodo.

Metodo che prevede pianificazione, strategia, tempo e pazienza: gli strumenti migliori per superare i crolli dei mercati.

La vera sfida è quella di investire in serenità anche in momenti come questi.

Non certo perché sia facile, tutt’altro.

Conosco bene lo sforzo che occorre, a volte, per continuare a investire in queste fasi, ma non esistono scorciatoie.

Esistono solo metodo, costanza e continuità.

Sono questi gli unici veri e validi strumenti con cui integrare il tuo piano di investimenti per poterti avvantaggiare, prima e meglio, di trend secolari, già in atto, che certo non subiranno ( se non solo temporaneamente) battute d’arresto.

Ti invito ad analizzare al meglio il tuo portafoglio e continuare ad accumulare, con i tuoi risparmi, investimenti di valore.

Buon investimento consapevole.

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