Il Fondo Pensione: “una cag*ata pazzesca” (se non sai come inserirlo correttamente nel tuo portafoglio di investimento)

Rimanere al passo con i cambiamenti significa anche CAPIRE come usare gli strumenti a disposizione nel migliore dei modi e, nel contempo mettere al sicuro il proprio futuro.

Inutile girarci intorno, se vogliamo essere onesti con noi stessi dobbiamo ammetterlo: l’Italia è sempre più vecchia, inefficiente e sola.

Le recenti stime pubblicate dall’Istat confermano un trend già in corso da anni, semplicemente ampliandone dettagliatamente la drammatica realtà.

Per i decenni prossimi a venire, si prevede un rialzo dell’età media, una netta diminuzione delle nascite ed un rapporto giovani-anziani 1 a 3.

Cosa significa per te che stai leggendo?

Il sistema pensionistico continua ad essere gravato e aggravato da un numero sempre maggiore di pensionati e un numero sempre minore di lavoratori attivi.

Ti ricordo, nel caso ti fosse sfuggito, che – tra studio, lavori saltuari, occasionali e determinati, con una media di stipendi sempre più bassi – i giovani in età lavorativa che hanno uno stipendio dignitoso a tempo indeterminato sono sempre meno.

Una delle conseguenze è una contribuzione ancora minore a sostegno delle già deboli pensioni che, come sistema, dobbiamo garantire ed erogare.

Ma vediamo i numeri

Dall’analisi Istat – la popolazione italiana è in costante decrescita ed è destinata a passare dai 59,6 milioni di gennaio 2020 a 58 milioni nel 2030 e 54 milioni nel 2050.

La popolazione lavorativa scenderà nei prossimi 30 anni dal 63,8% al 53,3%, rispetto ad oggi, e si prevede che il rapporto tra giovani e anziani, come dicevo, nel 2050 sarà di 1 a 3.

Le motivazioni sono molteplici e sono sotto ai nostri occhi tutti i giorni. È sufficiente osservare la situazione personale che ognuno di noi ha.

Io ricordo ancora che la famiglia di mio padre, nato nel ’46, era composta da 9 figli. Vero che era appena finita la guerra e forse la sua famiglia era un po’ fuori dalla media, ma la situazione di oggi e davvero diametralmente opposta.

I nuclei famigliari sono sempre più piccoli, coppie senza figli sono sempre più numerose.

Se ad oggi le famiglie con figli sono solo il 32,1%, rispetto al totale dei nuclei familiari, si si stima che nel 2040 saranno scese al 23,9%.

Di trend opposto, il costante aumento della vita media: come puoi facilmente intuire in molti casi ci saranno persone anziane e sole inevitabilmente più in difficoltà.

Trend: Aumento della Vita Media delle Persone | Massimo Gelmuzzi Consulente Finanziario a Sassuolo e Modena

E questo aumento di persone anziane, che non potranno contare sull’aiuto della famiglia, determinerà, necessariamente, un maggiore bisogno di assistenza e necessità specifiche di cui dovrebbe farsi carico lo stato, ma fin dove potrà?

I nuovi dati Istat hanno anticipato di 2 anni, al 2048, l’anno in cui i decessi potrebbero raddoppiare rispetto alle nascite.

I numeri servono per capire in che direzione stiamo andando e quali sono i correttivi che possiamo e dobbiamo attuare per migliorare la nostra situazione finanziaria personale e prospettica.

Sono anni che tratto questi temi, non perché io sia un catastrofista, tutt’altro. Perché mi piace essere previdente, che è l’opposto di mettere la testa sotto alla sabbia, come gli struzzi.

Ne ho ampiamente scritto nel mio Magazine #01, ne scrivo spesso nelle mie newsletter, solitamente verso fine anno (dopo capirai il perché), ne ho dedicato  l’intero capitolo 9 del mio libro La tua sicurezza finanziaria“: è un problema che solo tu puoi davvero risolvere e prima ci metti la testa e i soldi meglio sarà per te e per la tua famiglia.

Anche io inizialmente – guardando questi numeri drammatici sul futuro pensionistico, con la costante decurtazione degli importi – stentavo a crederci.

Poi mano a mano che clienti e conoscenti si avvicinavano alla pensione e arrivava la “famigerata” busta arancione, mi rendevo conto che l’amara verità era lì, scritta nero su bianco.

Con il passare del tempo, le pensioni saranno sempre più leggere, l’assistenza dello stato sempre minore, i lavoratori sempre più precari e con redditi bassi che aggravano una situazione già molto fragile.

La verità è che siamo un su piano inclinato e, al passare del tempo, l’inclinazione verso il basso aumenta: nei prossimi anni le pensioni arriveranno tra il 40-58% dell’ultimo stipendio.

Ma fai attenzione!

Oggi le informazioni, tante e dettagliate, ti mettono in una condizione di oggettivo vantaggio perché, come dicevo, molto dipenderà da te, da quanto TU riuscirai a sfruttare il tempo che ti manca alla pensione per poterti avvantaggiare ed evitare un futuro di difficoltà economiche e di pesare sulla tua famiglia di domani.

Fino agli anni ’90, si andava in pensione con una quantità inferiore di anni per i contributi quindi in più giovane età (ricordo ancora bene tutti i baby pensionati di quegli anni, e tu?). Al momento della pensione si percepiva un’importo pari, o davvero di poco inferiore, all’ultimo stipendio ricevuto. Importo che, anche per i lavori meno retribuiti, era più che sufficiente per un futuro economicamente sicuro e dignitoso.

Già oggi gli importi delle pensioni non sono più sufficienti a garantire quella sicurezza e dignità economiche, e domani sarà drammaticamente insufficiente.

Ecco perché ti devi attivare già da OGGI, domani sarà sempre peggio, non vi è dubbio!

Lo stato chiede sempre più tasse, ogni scusa è buona per aumentarle, mentre l’assistenza reale, che dovrebbe garantire, diminuisce di anno in anno.

Gli ambiti dove lo stato è inefficiente e inefficace sono davvero tanti: pensa solo alle condizioni di strade, scuole e insegnamento, ospedali e sanità, per renderti conto che quello che sto dicendo e quello che stai vedendo è reale.

E nei prossimi anni, cioè dopodomani, mi spiace dirtelo sarà sempre peggio.

L’equazione “lavora che poi sarai un pensionato felice” diventa sempre più irrealizzabile.

L’età media lavorativa si sta allungando sempre di più, le tasse – sia per i dipendenti (in busta paga) che per liberi professionisti e imprenditori – arrivano tranquillamente oltre il 50% del reddito, uno scenario che negli ultimi 20 anni è sempre e solo peggiorato.

Ripeto, TU puoi ancora fare tanto per te stesso ma devi essere veloce e capire che devi cambiare approccio oggi.

Se mi segui da un po’, sai quanto per me sia importante la pianificazione finanziaria dei miei clienti e in quante occasioni scrivo (e parlo) di ottimizzazione del portafoglio di investimento come vera e propria necessità per estrarre valore dai propri risparmi di investitore.

Abbiamo visto quanto pensione e tasse siano un binomio molto dannoso, tipico della nostra Italia.

Sono molto dannosi per le nostre finanze e il nostro portafoglio di investimento.

Sono due macigni che pesano sul nostro futuro di serenità finanziaria ed economica.

Fondo pensione: una mossa che vale doppio

Il Fondo Pensione è una Mossa che vale Doppio | Massimo Gelmuzzi Consulente Finanziario a Sassuolo e Modena

Il mio scopo è quello di aiutare i miei clienti a selezionare i migliori investimenti per raggiungere, nel minor tempo possibile, i loro obiettivi.

E da anni utilizziamo il fondo pensione in ottica di efficientamento fiscale perché attraverso il versamento volontario nel fondo pensione otteniamo, appunto, 2 vantaggi essenziali.

  1. Accantonare per il te stesso di domani e quindi integrare la tua pensione che, sappiamo per certo, sarà sempre più risicata.
  2. Dedurre fino al massimo di €5.164 e RISPARMIARE, in base alla propria aliquota Irpef, fino a €2.220 di tasse e imposte.

Non sono fantasie ipotetiche ma soluzioni reali che utilizzo già da anni con molti dei miei clienti e di cui beneficiamo.

Almeno fino a quando lo stato italiano permetterà di dedurre questo importo, perché nessuno ci garantisce che sarà per sempre: ecco perché dobbiamo approfittarne oggi, ora che è ancora possibile.

Tic tok, tic toc: sei ad un bivio, decidi in fretta

Decidi in Fretta per il tuo Fondo Pensione | Massimo Gelmuzzi Consulente Finanziario a Sassuolo e Modena

Se sei mio cliente è probabile che avrai già un fondo pensione per accantonarci il tuo TFR o per farci versamenti e godere di un accantonamento per il futuro che, oggi, ti permette di ottenere anche una deduzione fiscale.

Devi essere veloce perché, ti ricordo, se farai un versamento volontario, entro il 31 Dicembre, potrai beneficiare della deduzione fiscale già a Luglio 2022, quando potrai toccare con mano il frutto della tua scelta: un risparmio di tasse reale che può arrivare fino a €2220.

L’importo massimo da dedurre è di €5.164 e prima lo sfrutteremo, mantenendo questa buona abitudine, maggiori saranno i benefici che otterremo, sia come vantaggio fiscale che come risparmio reale, per te e per la tua famiglia.

Parlo spesso con i miei clienti commercialisti di quanto poco e male venga sfruttato il versamento del fondo pensione, che non ha nulla a che fare con le vecchie polizze, con detrazioni più basse e obblighi di versamento per molti anni.

I fondi pensione non sono tutti uguali

I Fondi Pensione non sono tutti uguali | Massimo Gelmuzzi Consulente Finanziario a Sassuolo e Modena

Banche generaliste, poste, assicuratori e promotori: sono tutti attivi su questo tema ma, attenzione, i fondi pensione non sono tutti uguali.

Ne esistono molte e diverse tipologie, con percentuali differenti di garanzia.

Ma l’aspetto a cui devi fare assolutamente più attenzione è come inserire il tuo personale fondo pensione nella tua personale pianificazione finanziaria.

Perché capire quanto versare, come versarlo, quale capitale e quale percentuale del tuo risparmio utilizzare, diventa fondamentale.

Ti invito ancora una volta a fare molta attenzione

Senza un’analisi specifica e approfondita potresti rischiare di non scegliere il fondo giusto per te o non versare, troppo o troppo poco, la cifra corretta, vanificando così i risultati che ti prefiggi.

Tutti gli operatori finanziari vogliono i tuoi soldi e per proteggerli devi affidarti a un consulente con fiduciavigile e non cieca – che abbia davvero a cuore la tua personale situazione.

Cit Warren Buffet: “La franchezza è un regalo molto costoso. Non aspettartela da persone a buon mercato” | Massimo Gelmuzzi Consulente Finanziario a Sassuolo e Modena