La distorsione nel vedere il mercato come fosse solo bianco e nero o VERDE e ROSSO, ti fa concentrare sulla cosa sbagliata e prima lo capirai prima inizierai a guardare i mercati finanziari con occhi nuovi e adeguati.
È di estrema importanza che tu colga questo aspetto, che voglio evidenziare proprio in questi giorni in cui serpeggia un malumore, poco sensato e obiettivo, sui mercati finanziari.
Le borse, da poco, stanno stornando e già vedo i gufi che inneggiano ai tracolli.
Leggo di sedicenti guru che vantano di avere previsto questa situazione di storno e che il peggio è alle porte, che la crisi sta arrivando.
Voglio essere molto franco con te, come è nella mia natura, e tu devi sforzarti di essere il più obiettivo possibile senza farti “ingannare” da informazioni scorrette ed evitare di guardare al saldo dei tuoi investimenti in ottica strettamente binaria, cioè verde – tutto bene investiamo a gogo – e rosso – tutto male oddio, panico paura.
Fino a quando i tuoi parametri saranno questi, fino a quando il tuo orizzonte temporale di analisi degli investimenti diventa ossessivo e di brevissimo periodo, vedrai solo preoccupazioni dove invece vi sono opportunità, paure invece di occasioni, timori invece di cambiamenti epocali in essere che potrebbero davvero fare la tua fortuna nel tempo.
Ma andiamo per gradi, seguimi attentamente in questo passaggio non banale e cruciale.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un assottigliamento della propensione al rischio: in maniera ipersintetica, significa che sul mercato sono passate più operazioni in vendita che non in acquisto.
Quando parliamo di mercati finanziari, come puoi immaginare, le incognite sono sempre parecchie, ma i mercati hanno iniziato a soffrire con le preoccupazioni per la crescita del mercato cinese (vedi il caso Evergrande di cui ho scritto dettagliatamente QUI) che ha collimato, guarda caso, con un incremento dell’inflazione dovuto essenzialmente all’aumento dei prezzi delle materie prime, e anche con la riduzione delle misure accomodanti della FED contestuale a un rialzo dei tassi.
Molte brutte notizie tutte assieme, dopo un lungo periodo di notizie tutte positive, porta inevitabilmente alla discesa dei mercati.
Nel grafico del Sole 24 Ore trovi i ribassi dei principali mercati, nel solo mese di settembre, in rosso.
Non sto parlando di breve ma di BREVISSIMO periodo. È chiaro?
Sempre nello stesso grafico, puoi notare come sia chiaro ed evidente che nonostante il periodo di ribasso, i mercati dall’01/01/2021 sono ancora “in verde”, con performance che rimangono a doppia cifra.
BREVISSIMO PERIODO vs VISIONE STRATEGICA
AZIENDE E BORSE VANNO DI PARI PASSO?
In finanza, come in natura, non esistono solo il bianco e nero ma infinite gradazioni di colori e di grigi, racchiusi tra il bianco e il nero. Ignorarli è semplicemente sbagliato, riduttivo e soprattutto dannoso.
Come sai, paragono spesso i comportamenti, gli approcci agli investimenti, di aziende e imprenditori con quelli di risparmiatori–investitori, in particolare le similitudini che hanno le due categorie durante le varie fasi del mercato.
È proprio per questo che voglio fare una riflessione insieme, partendo da un esempio di vita aziendale reale che può aiutare a comprendere meglio il vero motivo per cui arrabbiarsi seriamente, mentre farlo perché i mercati scendono è inutile: le discese vanno pianificate e sfruttate per godere delle risalite.
Seguimi ancora un attimo, in un altro esempio.
Quando in un’azienda le vendite iniziano a calare, il fatturato segue pressoché di pari passo il ribasso e in breve tempo (se non vengono attuati dei correttivi) l’azienda crolla.
Hai la consapevolezza che così non puoi continuare e quindi pensi a delle soluzioni.
Tu cosa faresti?
Generalmente il primo passo è iniziare a sforbiciare e tagliare costi, con mano più o meno pesante, a seconda della gravità della situazione.
I tagli tendono essere trasversali e vanno dai più banali (come prodotti di uso quotidiano) a quelli più estremi, cioè i licenziamenti che spesso riguardano l’area vendite e commerciale, perché “se non vendono cosa li tengo a fare?”.
È un classico, in queste fasi concitate di preoccupazione e di emergenza, eliminare il più possibile sia costi fissi che variabili: si tagliano ed eliminano stipendi, contratti, marketing, pubblicità, segreteria, orari, straordinari, e via dicendo.
Sembra un approccio ragionevole, non trovi?
Ma è anche molto LIMITANTE perché manca di visione globale e strategica.
Infatti, se come azienda peggiori il servizio ai tuoi clienti, avrai sempre meno clienti e quindi, a maggior ragione, tenderai a crollare ancora più velocemente.
Riesci a seguirmi?
In realtà quello che dovresti fare è molto diverso dal tagliare, è contro-intuitivo ma necessario. Un bravo imprenditore pianifica i momenti di crisi perché nei business aziendali, come in finanza, non è possibile preventivare il momento in cui arriveranno le varie fasi ma di certo sappiamo che sono altalenanti e quindi, un minimo, vanno pianificate.
Conosci forse dei settori che sono in crescita, costante e lineare, da 10-20 anni? Ecco bravo, nemmeno io.
Ma andiamo avanti.
Per uscire da una situazione negativa o di stallo della tua azienda devi ri-programmarti velocemente. Devi fare da subito degli accordi con i fornitori, devi concentrarti solo sui tuoi prodotti di punta a maggior margine, diminuire il magazzino, concentrarti sui clienti più vicini, quelli che ti fanno risparmiare tempo e costi sulle consegne, specializzarti sui prodotti migliori e concentrarti sulla loro vendita, commercializzazione e produzione e, se ti specializzi, potresti addirittura aumentare i prezzi.
Mi spiego meglio.
Devi fare attenzione: tagliare i costi nel breve periodo non aiuta l’azienda a rimanere in piedi, anzi, ridurre orari e dipendenti sono fattori che peggiorano il servizio e quindi ti portano più velocemente al fallimento.
QUELLO CHE BISOGNA FARE TI TERRORIZZA, MA È QUELLO CHE VA FATTO!
Se fai una ricerca online “imprese fallite 2020”, vedrai un elenco infinito di articoli, analisi e report.
Molte imprese falliscono, succede tutti i giorni, è una cosa grave, che fa male al solo pensiero ma la verità è che in molti casi, probabilmente, si sarebbe potuto fare meglio se si fosse analizzata, più adeguatamente, la situazione.
È ovvio che non voglio criticare né banalizzare un tema così grave e scottante, ma metterti nella condizione in cui tu, come investitore, devi prosperare nel futuro anche a discapito delle oscillazioni del mercato.
Ed è molto più facile per te.
Sì, è più facile perché se riesci a pianificare meglio i tuoi investimenti e strutturarti con un metodo di analisi e di acquisti nel tempo, puoi superare bene anche le crisi più profonde.
Avere un piano è fondamentale. E ancora più importante è seguirlo a discapito delle situazioni.
E quando i mercati scendono e ti senti sconfortato, preoccupato per i tuoi soldi, sacrifici e risparmi, devi avere una maggiore lucidità, fermezza e consapevolezza nel fare la scelta giusta, come le aziende di successo che prosperano negli anni a dispetto di mercati, crisi, pandemie e guerre.
Devi intervenire nel modo giusto e avere il coraggio di incrementare le posizioni di valore, probabilmente non tutte ma, dopo un’analisi corretta e approfondita, puntare di più e meglio sulle eccellenze che hai in portafoglio.
Fai attenzione: quando i mercati scendono anche i tuoi “cavalli di razza” soffrono e tu devi avere la lucidità e la fermezza di individuarli e coltivarli perché questo decreterà il successo del tuo piano finanziario nel tempo.
Devi diventare selettivo, coraggioso e resiliente.
Ricordati che il successo delle aziende nel tempo non passa mai dal non avere problemi, ma nel superarli nella maniera migliore.
Tu puoi e devi fare esattamente questo.
Analizzare tutte le sfumature e puntare su quelle per ottenere il tuo successo futuro.
Smetti di vedere solo rosso o verde.
Smetti di essere euforico o depresso.
Sii realista e non dimenticare MAI che il giusto investimento e incremento fanno risparmiare e riprendersi dalle crisi, più di tutti i tagli possibili.