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Piani di Accumulo Capitale: perché possono salvare il tuo portafoglio dalla povertà
Le domande sbagliate e la mancanza di azione possono davvero renderti più povero, giorno dopo giorno.
Proprio di recente ho ricevuto il contatto di una persona referenziata da un mio cliente storico.
La situazione di questa persona è abbastanza frequente: dopo grosse delusioni finanziarie, a causa di investimenti sbagliati, tiene i soldi sul conto da diversi anni perché non vuole più perdere soldi.
È un noto professionista della sua zona, esperto nel proprio settore, molto affermato.
Mi ribadisce, giustamente, quanta fatica si faccia a lavorare e risparmiare e che ha paura ad investire perché NON vuole mai più perdere soldi.
Si può essere grandi esperti nel proprio settore ma non lo si può essere in tutti.
Partire con i primi investimenti sbagliati, su consigli di “esperti” del settore (in questo caso un consulente) e aver avuto perdite anche importanti, come successo a molti, non è sicuramente un incentivo a proseguire su questa strada.
Come sappiamo, il mercato può essere anche difficile in determinate situazioni e, prima di tutto, occorre avere pianificazione e metodo per eliminare, il più possibile, i rischi e gli effetti delle oscillazioni del mercato, in funzione dei propri personali obiettivi.
Tra le tante richieste di informazioni da questo nuovo contatto vi erano in effetti domande interessanti, altre meno.
La matrice comune era una diffidenza, appunto, comprensibile viste le brutte esperienze che portava a distorcere le domande, alcune molto tecniche, perché poste interpretando il mercato finanziario come un gioco, una speculazione per cui, per non perdere i propri soldi, occorre seguire i propri investimenti al meglio tutti i giorni, selezionando continuamente quali titoli vendere e quali comprare in base a determinati segnali.
Ecco alcuni esempi:
- Qual’è la perdita massima che posso subire?
- Quali sono i rischi maggiori in cui posso incorrere?
- Sono consapevole che lasciare i soldi sul conto, oggi più che ma, non è una soluzione visti anche le notizie sull’ inflazione ma come faccio a non rischiare?
- Quale giornale legge per primo, al mattino?
- Quali sono i titoli sui quali punta maggiormente?
- Come facciamo ad acquistare costantemente ed eventualmente vendere se io non posso passare dal suo studio perché sono impegnato al valoro?
- Chi valuta la liquidità del mercato?
- Chi mi tutela dal non comprare al massimo delle giornata e/o vendere al minimo della seduta?
Le domande sono legittime e chiaramente corrette ma denotano come investire venga interpretato come “giocare in borsa”: interpretazione che, per quanto amata e promossa come metodo vincente, in realtà non lo è.
Anticipare e prevedere i mercati è il lavoro di farabutti e ciarlatani. E da questi occorre davvero stare il più possibile alla larga.
Da dove iniziare ad investire davvero oggi?
In un contesto complesso come quello odierno – sia da un punto di vista economico che finanziario e dove “nuove soluzioni” di investimento nascono come funghi e la stagione inizia ad essere davvero propizia – occorre davvero fare molta attenzione.
Attenzione a COSA acquistare.
Attenzione a COME acquistare.
Attenzione a EVITARE le trappole della moda del momento.
Oggi, il PAC può davvero servire per aumentare l’efficienza e diminuire il rischio del tuo investimento.
Il PAC, come ho già scritto più volte anche nelle newsletter precedenti, non è altro che un versamentoperiodico, di una somma pre-ventivata, in un determinato veicolo finanziario.
Dovresti avere più PAC, uno per ogni obiettivo finanziario, per metterti al riparo in caso di fasi negative del mercato, ed essenzialmente anche per poter iniziare, fin da subito e nella maniera vincente, a far lavorare al meglio i tuoi soldi per te.
Volatilità mercati: rischio o opportunità
La peggiore paura dei risparmiatori è anche il vantaggio maggiore per gli investitori.
- Paura di perdere i soldi.
- Timore di vedere i propri risparmi diminuire.
- Terrore di vedere le borse che scendono.
Sono paure profonde che però possono trasformarsi anche in linfa e booster per gli investitori di lungo periodo, perché permettono davvero di sfruttare le inefficienze del mercato e dei risparmiatori a proprio vantaggio.
Rischio volatilità e opportunità sono trasversali sul mercato e la differenza per il successo dei tuoi investimenti puoi farla davvero tu, con il tuo metodo e il tuo approccio agli investimenti.
Il primo concreto e assoluto vantaggio nell’utilizzare i PAC è il controllo della volatilità e del rischio.
Sappiamo che il mercato subisce oscillazioni, tutti i giorni e più volte al giorno, nel tempo.
Queste oscillazioni possono essere di breve intensità, di breve periodo o, al contrario, di periodi più lunghi nel tempo.
Se riesci a programmare acquisti costanti sui migliori asset, attraverso i migliori strumenti (di questo approfondirò nelle prossime mail, ma se vuoi subito un’anticipazione contattami), andrai ad aggiungere nuove quote al tuo investimento, nel tempo.
L’acquisto di queste quote varia di volta in volta in funzione del mercato: per via delle oscillazioni acquisterai, inevitabilmente, i tuoi strumenti a prezzi più o meno alti.
Qui avviene la prima “magia” dell’investimento di lungo termine.
Il prezzo medio dei tuoi acquisti tenderà a normalizzarsi nel tempo, NEUTRALIZZANDO il rischio di comprare a un prezzo troppo alto e sfruttando anche le fasi di ribasso.
Ti ricordo che le fasi di ribasso sono le più odiate dai risparmiatori ma le più amate dagli investitori.
I numeri dovrebbero essere la tua stella cometa
Dai tempo ai tuoi soldi di lavorare per te, indipendentemente dalle oscillazioni di mercato.
Investire regolarmente nel tempo, non solo permette di ridurre le perdite nelle fasi negative del mercato ma ti avvantaggia ENORMEMENTE nelle successive fasi di rialzo dei mercati.
Riuscire a proseguire ad investire nelle fasi negative del mercato (linea blu) con costanza, ti permette di dimezzare il tempo delle perdite (linea rossa) e di iniziare prima ad andare in positivo (linea verde).
Vorrei che, ancora una volta, facessi molta attenzione al fattore TEMPO!
Sì, voglio che tu ponga tutta la tua attenzione al fattore tempo: è vitale per salvarti dalla povertà del tuo portafoglio e metterti al riparo da preconcettierrati su acquisti e vendite ossessive e previsioni di mercato.
Lo scrivo nero su bianco, anche se rappresentato benissimo nel grafico qui sotto: le fasi di ribasso dei mercati possono essere anche intense e durature.
I mercati possono cedere anche fino al 50% del proprio valore, e la discesa può durare anche 3-4 anni.
Il “time to recovery”, ovvero il tempo di risalita, può impiegare anche 4-6 anni.
- Come ti sentirai durante queste fasi?
- Come ti comporterai durante queste fasi?
- Quali strumenti hai in portafoglio?
- Quali asset hai in portafoglio?
- Come si sonno comportatati nelle fasi precedenti e stra-ricche del mercato?
Queste sono le domandogiuste che ti devi porre.
È evidente come l’investimentoregolare sia funzionale e di grande aiuto, all’investitore di lungo termine, contro ad alcuni bias psicologici (tra i più comuni), come la letaletentazione di vendere nella fase più negativa del mercato.
Da qui la logica di pianificare correttamente il proprio portafoglio e le proprie risorse, sia disponibili che prospettiche: fai lavorare fin da subito il tuo risparmio per te.
Il tuo risparmio, mensile e annuale, deve concorre direttamente e immediatamente alla tua strategia di pianificazione finanziaria.
Il mercato finanziario, al netto delle oscillazioni anche intense, dimostra che è in continuacrescita.
Alcuni assetsovra-performano sistematicamente il mercato.
Il mercato nel tempo vincesempre, tu lo sai e puoi sfruttarlo a tuo vantaggio ma non puoi prescindere dal fattore tempo.
Voler guadagnare velocemente e prevedere i mercati ti porta a perderesoldi 7 volte su 10.
Ti porta a conseguire perdite a causa di vendite nei momenti sbagliati o all’acquisto insufficiente di titoli che dovrebbero teoricamente recuperare, ma che possono anche andare a zero.
Per limitare i rischi e gli effetti delle oscillazioni del mercato devi avere costanza e tempo.
I piani di accumulo capitale non sono tutti uguali
- Qual’è il PAC migliore che posso fare?
- Questa domanda apparente giusta, nasconde un enorme rischio.
- Qual’è il tuo piano finanziario?
- Quali sono i tuoi obiettivi?
- Di che capitale disponi oggi?
- Di che entità è il risparmio che produci per alimentarli?
Sono queste le domande corrette da porti.
Riuscire ad identificare la tua pianificazione personale e, solo in un secondo tempo, per selezionare gli asset migliori sui quali investire.
Solo questa strategia ti permetterà di ottenere risultati in linea con i tuoi obiettivi, nel tempo, a prescindere dalle oscillazioni che il mercato ti metterà di fronte.
Devi selezionare con molta attenzione gli strumenti migliori da utilizzare, quelli con i costi minori.
Proprio per questo, se vuoi, possiamo iniziare fin da subito a pianificare quali siano gli strumenti che dovrai utilizzare per ottimizzare la tua strategia e i tuoi investimenti.
Il mercato cambia costantemente, ci sono processi, i MEGATREND, già in corso, come quello dei MILLENNIAL: devi puntare a quelli per ottimizzare e sovra-performare il mercato.