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Presente e Futuro sono nelle tue mani e nelle tue azioni
Viviamo in un’epoca di enorme incertezza.
Diciamoci le cose come stanno: abbiamo sempre vissuto sia fasi positive che negative, e quelle buone sono state sempre di gran lunga superiori a quelle più difficili.
È sempre stato così ma dalla pandemia in poi viviamo in un costante limbo di precarietà e questo aspetto si riflette anche in ambito finanziario.
In finanza si definisce VOLATILITÀ, tu la recepisci e sintetizzi come PROSPETTIVE INCERTE nel futuro.
I dati parlano molto chiaro: negli ultimi anni la percezione di prospettive e un futuro felice si è drasticamente abbassata, un numero sempre maggiore di persone, più o meno giovani, si rivolge alla psicoterapia per ritrovare equilibrio e fiducia nel futuro.
In effetti può sembrare anche peggio di come è in realtà, ma oggi ci sentiamo più insicuri e spaventati.
Un tempo noi italiani eravamo noti nel mondo per essere entusiasti, allegri e fiduciosi nel futuro.
Forse eravamo tutti un po’ più felici anche grazie al vivere in un contesto economico, partito nel dopo guerra, di sviluppo e crescita tangibili.
Oggi, dopo anni di economie stagnanti, ci ritroviamo sempre più frequentemente a navigare a vista, sia per questioni famigliari, sia lavorative ed economiche, sia nel mondo degli investimenti.
È noto come le fasi di stress ci portino a commettere più errori: un comportamento che ci accompagna anche nella gestione delle nostre finanze.
Da un punto di vista personale, ognuno ha la sua storia e il suo percorso e non voglio certo mettermi a fare psicologia spicciola, ovviamente.
Ma da un punto di vista finanziario (dove la matematica gioca sempre un ruolo cruciale) mi permetto di darti qualche spunto e suggerimento per vivere un rapporto corretto con il denaro e gli investimenti, per far sì che tu possa concentrarti davvero, quotidianamente e intensamente, su famiglia, lavoro e amicizie.
Aspetti della tua vita sui quali puoi tu direttamente fare la differenza.
In ambito finanziario, al contrario, occorre mantenere, certo, una vigile attenzione (non fiducia cieca) e anche il maggiore distacco possibile affidandosi a un consulente di fiducia, insieme a cui verificare lo stato degli investimenti, in funzione degli obiettivi che ti sei prefissato.
Trattare tutti gli aspetti della tua vita con lo stesso grado di tensione e attenzione, compresi quegli ambiti dove non puoi agire direttamente, non solo non serve ma è addirittura controproducente.
Negli ultimi periodi sono impegnato in eventi finanziari, nei quali spesso intervengo come relatore e in cui mi viene chiesto come mantengo questa lucidità, tranquillità e coerenza nonostante i frequenti scossoni del mercato finanziario che sembrano stravolgere le vite dei più.
Altri mi chiedono come faccio a fare tutte le cose che faccio: social, nuovo sito, magazine, newsletter, eventi, sempre e costantemente presente con i clienti, in tempi super rapidi quando lo richiedono.
Come faccio a seguire con costanza maniacale i dati del mercato, gli asset migliori su cui concentrarsi, le metodologie con cui cavalcare i trend giusti, la pianificazione di incontri e di interventi sui portafogli investimenti. E soprattutto a dare il giusto spazio ed equilibrio alla vita personale, alla famiglia.
In effetti le cose che faccio, e che forse noi tutti facciamo anche senza rendercene conto, sono tante.
Ma non faccio tutto da solo ovviamente, posso contare su due assistenti, Martina e Manuela, che mi affiancano praticamente h24, la Frency che mi assiste e coordina tutte le attività, digitali e non, cruciali per l’assistenza dei clienti e la crescita del mio modello di business.
Ci siamo dotati, come le grandi aziende, di processi operativi che possano essere seguiti e che possano essere implementati in maniera progressiva con il modificarsi delle nostre necessità.
Ho creato un vero e proprio sistema operativo per monitorare tutto al meglio e prevenire le criticità.
Con lo stesso principio, ma in maniera ancora più maniacale se possibile, ho creato un vero e proprio METODO di investimento che possa essere realmente efficace, ed efficiente, nel tempo.
Un metodo in grado di accompagnare in maniera fattiva e reale i miei clienti nel raggiungere i loro obiettivi e far sì che il loro denaro lavori solo per loro, al riparo dalla speculazione di istituzioni finanziarie e consulenti senza scrupoli.
Ne ho scritto nel mio primo manuale finanziario: METODO GELMUZZI.
La cosa che più mi lascia perplesso, dico davvero, è incontrare risparmiatori e investitori delusi da finanza, investimenti, banche, ma che non si sono mai minimamente dotati di un metodo di investimento.
La stragrande maggioranza degli investitori non ha un metodo, ma è ancora più grave che non lo abbia nemmeno chi li dovrebbe seguire e accompagnare nel raggiungere i loro obiettivi finanziari.
Ma ti pare possibile?
Nessuna pianificazione, nessun METODO, nessuna disciplina, nessun monitoraggio e analisi di strumenti e dati, nessun sistema di ribilanciamento del portafoglio, nessuna conoscenza e selezione degli strumenti idonei da utilizzare, niente!
Se da un lato è vero che in Italia abbiamo poca cultura finanziaria (e qui il mio impegno è massimo, anche con incontri nelle scuole), dall’altro lato senza metodo sarai estremamente fragile, sotto tutti i punti di vista, nel mercato finanziario, complesso e volatile, che stiamo affrontando in questi anni e che sicuramente dovremo affrontare anche nei prossimi.
Perché il futuro sarà sicuramente più sfidante e selettivo anche in ambito finanziario.
Se il presente finanziario è davvero complesso, con quale sistema e metodo pensi di affrontare il tuo futuro finanziario?
Ci tengo a dirti questo proprio perché penso che le qualità principali di un vero consulente finanziario siano la CHIAREZZA e la FIDUCIA.
Se non hai questo dal tuo consulente, sarà inutile affrontare con lui il tuo futuro finanziario, sempre più sfidante per la complessa situazione dei mercati e politiche globali che impattano nel profondo delle economie e delle tasche dei risparmiatori.
Devi essere focalizzato su questo aspetto, non evitarlo o sottovalutarlo: te lo ribadisco con forza perché il mercato finanziario sa essere spietato e se non impari a governarlo, avendo al tuo fianco un vero e proprio partner per gli investimenti, passerai i prossimi anni a leccarti le ferite e inveire contro i vari attori del panorama finanziario.
Non è molto allettante come alternativa, non trovi?
Il mio approccio è CONCRETO. In alcuni casi mi dicono anche “troppo”. In realtà ritengo non lo sia mai a sufficienza, sicuramente al di fuori dall’ordinario ma mai fantasioso o incoerente.
Perché il tuo partner per gli investimenti deve essere così.
Proprio nei giorni scorsi, parlando con un commercialista a Sassuolo, in merito a una pianificazione di investimenti di un’azienda, abbiamo incrementato determinate posizioni in portafoglio con delle liquidità derivanti dalla vendita di un asset immobiliare (un capannone) e all’incontro a tre, con il cliente e il commercialista, mi è stato detto “apprezzo molto la tua schiettezza e la tua coerenza, avanti così”.
Al netto della soddisfazione personale, le somme che mi sono state affidate in gestione dimostrano come serietà, coerenza e disciplina ripagano sempre.
La verità è che sono difficili da trovare.
Norman Schwarzkopf – famoso generale americano – insegnava alle truppe un concetto fondamentale, che dovrebbe seguire anche ogni risparmiatore: “regole rigorose e precise facilitano la sopravvivenza anche in circostanze pericolose e difficili”.
Ancora una volta ti ribadisco che investire senza dotarsi di una pianificazione e un METODO porta a una delusione sicura o come minimo a un guadagno irrisorio.
Leggere al meglio il presente per pianificare il tuo futuro
Negli ultimi periodi moltissimo è stato scritto sul recente fallimento della Silicon Valley Bank e il salvataggio di Credit Suisse da parte di UBS.
Eventi che – dopo un rialzo dei mercati di inizio 2023 – hanno causato nuovi timori rievocando i vecchi fantasmi dei fallimenti del 2008.
Qui non si tratta di essere tifosi, di tifare per una fazione o l’altra. Chi mi conosce bene sa quanto io parli “bene” delle banche (e delle assicurazioni) ma la realtà è che sono uno strumento, un veicolo da cui non si può prescindere.
Non lo possono le imprese quando debbono vendere le merci.
Non lo possono privati e aziende quando necessitano di finanziamenti.
Non lo possiamo tutti noi perché, non potendo certo tornare al baratto e quindi, anche per tutta un’altra serie di ragioni, non si può fare a meno delle banche.
Tant’è che ci sono dal 1775 e sempre ci saranno.
Forse in modalità diverse ma, probabilmente, in questa odierna versione la vedranno ancora i tuoi figlie i tuoi nipoti, quindi puoi metterti il cuore (e il portafoglio) in pace.
Al netto del fatto che verrano regolamentate sempre meglio e tenute sotto controllo, devi anche essere consapevole che nel 2022 in effetti è successo un po’ di tutto, ed è evidente che anche le banche sono state sotto pressione, come moltissimi altri asset e aziende.
Ad esempio, Amazon nel 2022 ha licenziato 18 mila persone
Sempre Amazon licenzia altri 9 mila dipendenti.
Capisci quanto la situazione sia complessa e in continuo movimento?
Incertezza e volatilità, ovvero forti oscillazioni sui mercati, ci accompagneranno ancora e ancora per molto tempo a venire.
Per questo è fondamentale che ti doti di un sistema e un metodo per poterle cavalcare. L’alternativa è continuare a guardate ossessivamente le tue posizioni dall’home banking e inveire contro finanza e banche in maniera assolutamente controproducente.
È troppo presto per trarre conclusioni definitive su guerra, crisi del debito, crisi delle materie prime, tensioni geopolitiche, gli impatti che avranno sulle economie e il conseguente rallentamento economico.
La situazione è fluida, in evoluzione, e la volatilità, cioè oscillazioni delle quotazioni di azioni e obbligazioni, sarà ancora elevata.
Si susseguiranno mesi di rialzi poderosi e mesi di ribassi clamorosi, esattamente come abbiamo visto in questo inizio del 2023.
Siamo sulle montagne russe: se sei debole di stomaco è meglio che tu prema lo stop e scenda, perché la situazione è questa.
Ma guardiamo oltre.
Certezze oltre la Volatilità dei Mercati
In questo scenario, se guardi con attenzione e in modo razionale, puoi trovare alcune certezze, di cui prendere atto, e sfruttarle a tuo vantaggio.
1. È finita l’era dei tassi a zero
I tassi fino a poco tempo fa erano addirittura negativi, te lo ricordi vero?
Le banche ti facevano pagare per tenere i soldi sul conto, te lo ricordi vero?
Per guadagnare lo 0,5% dovevi acquistare un titolo di stato e tenerlo fino al 2072, ti ricordi vero?
Se facevi un mutuo potevi finanziarti a 20 anni al tasso dello 0,5% fisso, ti ricordi vero?
Allora lo ripeto ancora una volta giusto per chiarirci: l’era dei tassi zero è finita!
Questa situazione non si ripresenterà più o, per meglio dire, dimenticatela per il prossimo e breve futuro.
2. L’inflazione ha raggiunto un picco importante
Ma non è sostenibile economicamente dai mercati e quindi, a tendere, scenderà. Occhio che non tornerà più sotto zero.
3. I tassi si aggiusteranno
Di conseguenza e a tendere, piano piano, scenderanno. Ma anche qui, attenzione, non torneremo a zero!
Il mondo non si ferma mai, si evolve sempre.
Quando senti qualcuno che parla male delle banche, dice che la finanza è solo una piscina per squali, che i soldi li fanno solo le banche e ai poveri risparmiatori lasciano solo le briciole; a quelli che dicono che fanno di tutto per illuderti e fregarli, ricordagli semplicemente questo: il mondo non si ferma!
Si evolve in maniera sempre più rapida, semmai più complessa ma si evolve e genera anche posti di lavoro, e intere aree e settori, già in crescita, che cresceranno ancora nei prossimi 3-5 anni.
Ed è qui che tu puoi e devi fare la differenza: comprendere la volatilità e soprattutto le opportunità, che si insinuano nelle pieghe più nascoste del mercato, e intercettarle.
Proprio in questi giorni sto incrementando i portafogli dei miei clienti, con le loro liquidità, gli asset e le posizioni attualmente a sconto per effetto degli storni poderosi del mercato.
E, in ottica puramente invest non speculativa, le accumuleremo per tutte le fasi della volatilità nei prossimi mesi.
Conclusioni e Piano d’Azione
Lo so, è difficile perché la mala-informazione è costante e martellante: anche io un tempo facevo come te, guardavo inerte lo stato degli investimenti e – quando vedevo il riflesso delle cattive notizie che si traducevano con un meno sul monitor in rosso dei miei investimenti – ero affranto.
Anche io mi sentivo in balia degli eventi: è normale se non ragioni da investitore.
Ma tu oggi devi riuscire ad allontanarti il più possibile dalla situazione contingente, alzare lo sguardo e trovare il coraggio di agire consapevolmente.
I ribassi sono dolorosi ma diventano il punto di ingresso migliore per un investitore consapevole.
Attenzione: non coraggioso, ma consapevole!
Lo preciso perché una fandonia che viene venduta ai risparmiatori è proprio quella di mediare i titoli acquistati in passato come fossero vincenti quando, invece, sono ronzini (o asini per meglio dire).
Devi identificare quelle nicchie, quei settori, che riescono ancora a generare utili e concentrarvi i tuoi acquisti.
Solo in questo modo, e affiancato dal tuo partner di fiducia per gli investimenti e utilizzando il giusto METODO, riuscirai a determinare i comportamenti finanziari corretti e non subirli, ottenendo finalmente i risultati tanto desiderati.
Fai in modo che la tua vita sia più in equilibrio e sfrutta il mercato: la pianificazione finanziaria è una leva utile al miglioramento e non certo un ulteriore problema da gestire.