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Interesse composto: governa i tuoi investimenti

Come soldati in battaglia, anche se non sei un eroe di guerra

Trading o investing? Mordi e fuggi o accumulare nel tempo?

Sperare di azzeccare il trend di un titolo su previsioni o pianificare?

Qual è il segreto di una “soluzione vincente” per i tuoi investimenti?

Essere in prima linea sempre, con obiettivi chiari, ecco il segreto.

L’8 settembre del 2009 il capitano William Swenson era a capo di un comando di truppe americane in una regione dell’Afghanistan, a supporto e protezione di un gruppo di funzionari del governo che si dovevano incontrare con gli anziani di un villaggio locale.

Vicino al confine pakistano, la colonna di mezzi americani subì un’imboscata dei talebani, che li circondarono sui tre lati.

Swenson si trovava in coda e ogni comunicazione con la prima linea era impossibile, così chiese l’intervento aereo immediato e, con altri due soldati, corse per oltre 50 metri, in spazio aperto sotto al battente fuoco nemico, per raggiungere la prima linea e soccorrere i feriti. Una delle persone che portò in salvo era un sergente al quale avevano sparato al collo.

Per un incredibile e fortuito caso, proprio quel giorno, uno dei medici dell’elicottero aveva una GoPro montata sull’elmetto e riprese tutta la scena. Nel video si vede chiaramente come Swenson porta il commilitone ferito sull’aereo, si china sull’uomo, gli da un bacio sulla guancia, si gira e corre verso la battaglia a salvare altre vite.

L’impresa di Successo di Swenson | Massimo Gelmuzzi

I documenti dell’esercito degli Stati Uniti  su quanto avvenuto sono secretati ma i media hanno sempre raccontato che una volta tornato in prima linea, Swenson si sia avventurato ancora più al centro del conflitto a fuoco, verso i nemici, per lanciare una bomba a mano, in segno di sfida. Con questo ulteriore gesto ha ridato coraggio ai suoi uomini, che stavano per soccombere, respingendo definitivamente l’avanzata del nemico.

Il conflitto a fuoco è stato durissimo ed è durato più di 6 ore provocando la morte di 15 soldati.

Swenson è stato considerato direttamente responsabile della messa in salvo di una decina di commilitoni e per questo motivo, nel 2013, ha ricevuto la Medaglia d’Onore diventando il primo ufficiale in vita ad essere insignito di un tale riconoscimento dai tempi della guerra del Vietnam.

Quando gli è stato chiesto perché avesse rischiato la vita più e più volte, tornando nella “zona di morte” per cercare i suoi commilitoni feriti, Swenson ha risposto: “Perché loro lo avrebbero fatto per me”. Il suo bacio al commilitone morente ha fatto il giro del mondo e la stampa internazionale lo ha acclamato come esempio perfetto di leadership. Probabilmente il capitano Swenson non è considerato solo un leader ma un eroe.

Il concetto dell’eroe, così lontano dalla nostra quotidianità, dalle nostre capacità, rappresenta perfettamente il vero problema, quando si parla di investimenti.

Siamo talmente abituati a celebrare e onorare solo titoli e operazioni di investimento spot da sembrarci operazioni straordinarie ed irripetibili.

Siamo sempre più spesso sollecitati alla ricerca di titoli leader, che facciano la grande performance, che risolvano una volta per tutte la nostra situazione finanziaria e di portafoglio.

Si è creata la falsa convinzione che la crescita passi attraverso operazioni “eroiche”, quasi surreali, impossibili.

Una di quelle cose che, per l’appunto, succedono una volta nella vita, se va bene.

Investimenti Finanziari per la Crescita | Massimo Gelmuzzi

Ma quando si tratta dei tuoi investimenti, sei davvero sicuro che si possa concorrere alla crescita, nel tempo, affidandosi a operazioni che, se ti va bene, possono capitare una volta nella vita?

Come se essere leader o eroe fosse alla portata di tutti.

Oppure, ancora peggio, aspettare gli “eletti”, le persone che davvero sanno tutto e che ci sveleranno – attraverso un blog, un video, un corso o una “soffiata” – quali siano i titoli da acquistare domattina, per diventare ricchi dopodomani.

Davvero pensi sia plausibile? Davvero pensi che più operazioni fai in borsa e in finanza, più farai i soldi?

È come se aumentassi le tue uscite in battaglia per aumentare la possibilità di conquistare la medaglia dell’eroe, senza fare i conti con il fatto che, ahimè, le persone uccise in battaglia superano sempre quelle che ritornano con una, qualsiasi, medaglia.

Come puoi davvero credere che moltiplicando le operazioni finanziare che fai tutti i giorni /settimane/mesi siano direttamente funzionale e proporzionale a moltiplicare i guadagni?

Chi per certo guadagnerà di più saranno gli intermediari: le loro commissioni si moltiplicheranno all’aumentare delle tue operazioni.

Spettatore o Leader?

Spettatore o Leader? | Massimo Gelmuzzi

Chiamiamo leader le persone vincenti, che si prendono rischi, che si fanno avanti per prime, quelli che ottengono sempre successi.

Quello che devi fare tu è smettere di essere spettatore e voler stare al sicuro sul tuo divano e guardare i saldi delle operazioni che qualcun altro, almeno in teoria, fa per te (sai che in primis lo farà per sé stesso).

Devi essere tu leader e, se vuoi sentirti meritevole di questo appellativo, essere direttamente tu in prima linea, sui mercati, facendolo in maniera consapevole attraverso un piano finanziario ben definito.

La “guerra” degli investimenti è solo all’inizio e sta diventando sempre di difficile e subdola.

Devi iniziare a ragionare da investitore, non da semplice risparmiatore che delega ad altri soluzioni miracolose.

Attenzione, te lo dico fin da subito, la strada sarà costellata di difficoltà, preoccupazioni e ripensamenti: sarà proprio in quei momenti che potrai fare la differenza sul tuo successo futuro.

Sarà proprio quando si vedranno dei segni rossi sui mercati, e un tuo familiare, amico, collega, ti trasmetterà la sua paura, tu ti precipiterai a riguardare il tuo piano di investimenti (lo senti, vero?). E non appena vedrai il tuo saldo patrimoni scendere, sì, vacillerai ma non mollerai, anzi ti atterrai al tuo piano.

Come soldati in battaglia, anche se non sei un eroe di guerra Trading o investing? Mordi e fuggi o accumulare nel tempo? Sperare di azzeccare il trend di un titolo su previsioni o pianificare? Qual è il segreto di una 'soluzione vincente' per i tuoi investimenti? Essere in prima linea sempre, con obiettivi chiari, ecco il segreto. L’8 settembre del 2009 il capitano William Swenson era a capo di un comando di truppe americane in una regione dell’Afghanistan, a supporto e protezione di un gruppo di funzionari del governo che si dovevano incontrare con gli anziani di un villaggio locale. Vicino al confine pakistano, la colonna di mezzi americani subì un’imboscata dei talebani, che li circondarono sui tre lati. Swenson si trovava in coda e ogni comunicazione con la prima linea era impossibile, così chiese l’intervento aereo immediato e, con altri due soldati, corse per oltre 50 metri, in spazio aperto sotto al battente fuoco nemico, per raggiungere la prima linea e soccorrere i feriti. Una delle persone che portò in salvo era un sergente al quale avevano sparato al collo. Per un incredibile e fortuito caso, proprio quel giorno, uno dei medici dell’elicottero aveva una GoPro montata sull’elmetto e riprese tutta la scena. Nel video si vede chiaramente come Swenson porta il commilitone ferito sull’aereo, si china sull’uomo, gli da un bacio sulla guancia, si gira e corre verso la battaglia a salvare altre vite. LINK AL VIDEO I documenti dell’esercito degli Stati Uniti  su quanto avvenuto sono secretati ma i media hanno sempre raccontato che una volta tornato in prima linea, Swenson si sia avventurato ancora più al centro del conflitto a fuoco, verso i nemici, per lanciare una bomba a mano, in segno di sfida. Con questo ulteriore gesto ha ridato coraggio ai suoi uomini, che stavano per soccombere, respingendo definitivamente l’avanzata del nemico. Il conflitto a fuoco è stato durissimo ed è durato più di 6 ore provocando la morte di 1

Non appena media, televisioni, giornali, social, metteranno in risalto, una dopo l’altra, le mille motivazioni degli impellenti tracolli di borsa, tu riguarderai il tuo piano investimenti con una certa apprensione.

Non dimenticarti, però, che nella fase di rialzo gli stessi media ti martellavano con altrettanti mille motivi sul come, quando e perché i mercati sarebbero saliti ai massimi.

Imprenditori e investitori celebrano i successi, consapevoli di innumerevoli pericoli e difficoltà

Imprenditori e Investitori Celebrano i Successi Consapevoli di Pericoli e Difficoltà | Massimo Gelmuzzi

Non esiste il giorno senza la notte.

Non esiste il buono senza il cattivo.

Non esistono salite senza discese.

Non esistono successi senza difficoltà.

Tutta la letteratura finanziaria, servita a più riprese agli investitori, racchiude nella sua massima sintesi la grande bugia che investitori e risparmiatori vogliono sentirsi dire.

Vengono usate parole che richiamano al canto delle sirene di Ulisse, al suono delle quali ci si inebria e abbandona a un tanto facile quanto irrealizzabile sogno. Fino a un secondo prima che la propria nave si scontri sulla scogliera e coli a picco.

Queste frasi risuonano con nuovi trend: “facile, semplice, sicuro, redditizio, senza sforzi, facciamo tutto noi per te,…”

Non la voglio fare lunga ma, sicuramente, se sei un libero professionista, un imprenditore, sai quanto questi trend non rispecchino per niente la nostra vita.

Se sei un dipendente conoscerai sicuramente qualche professionista e imprenditore, ti consiglio di prenderlo da parte e chiedergli se, al netto del suo stato e del suo reddito (reale o apparente, non importa), la sua vita è facile, sicura, senza problemi.

Il concetto, che ci viene costantemente inculcato, di guardare e aspirare solo a leader o eroi leggendari, ci fa perdere di vista la realtà e la vera essenza del nostro agire da risparmiatori e investitori.

Dimentichiamo troppo spesso che essere imprenditori comporta enormi responsabilità. Come essere investitori.

Gli imprenditori di successo, dai risultati e numeri concreti, sono quelli a cui dobbiamo guardare.

Sono quelle persone che tutti i sacrosanti giorni sono in azienda.

Sono le persone che, sfida dopo sfida, portano avanti le aziende assieme ai collaboratori.

Che anno dopo anno aumentano i sacrifici e gli sforzi per migliorarsi e crescere.

Anno dopo anno.

Il loro progetto imprenditoriale dura da anni, non qualche giorno o mese, come per gli investimenti di molti risparmiatori.

Sono persone che dano fino all’ultima goccia di impegno e sudore per far sì che il loro progetto prenda piede e cresca e, spesso, lo fanno contro tutto e tutti.

Sono le prime persone ad arrivare in azienda e le ultime ad andarsene.

Sono sempre reperibili, 7 giorni su 7.

Sono loro che devono programmare e controllare il lavoro dei collaboratori.

Sono loro che, di fronte ad un problema, sono in prima linea.

Gli imprenditori di successo non solo avidi e non pensano solo per loro, non potrebbero mai arrivare al successo da soli.

Spesso non dormono la notte per i mille pensieri, i rischi e le preoccupazioni verso la concorrenza, le fluttuazioni del mercato, la crisi, l’avvento di nuove tecnologie, che potrebbero spazzarli via dalla sera alla mattina.

Sanno che, nonostante gli innumerevoli rischi e pericoli, saranno sempre in prima linea a difendere, contro tutti i problemi e le minacce, i loro obiettivi e risultati.

Non si preoccupano minimamente per la negatività di un trimestre o di un anno per un prodotto.

La loro strategia globale ha previsto ed è strutturata per focalizzarsi sul cosa fare se accade.

Tu come investitore stai facendo la stessa cosa?

Vendi al minimo rialzo e scappi al minimo ribasso?

Se la risposta è sì, mi spiace, non potrai mai godere davvero degli investimenti di crescita del mercato del lungo periodo e, ancora peggio, non farai lavorare i tuoi soldi per te, e non sfrutterai mai la magia dell’interesse composto.

La strada della crescita

La Strada verso la Crescita | Massimo Gelmuzzi

La strada della CRESCITA è lunga, sconnessa ma è L’UNICA possibile.

Non è il trading ma il TEMPO e il giusto approccio agli investimenti – da imprenditore – a fare il tuo rendimento.

Non mi stancherò mai di ripeterti questi concetti.

Concetti opposti alle dannosissime previsioni finanziarie e agli antipodi del “compra, compra – vendi, vendi”, che tutti sventolano citando casi di successo – come nei racconti degli eroi che, guarda caso, non raccontano mai dei caduti in battaglia.

Per poter far crescere il tuo patrimonio, in maniera solida e duratura nel tempo, non occasionale, non devi mai dimenticare e pianificare questi 4 aspetti.

1. Accumulazione

Non devi contare solo sullo stock del tuo patrimonio attuale, esiguo o grande che sia, ma DEVI creare una capacità di risparmio costante, anno dopo anno.

2. Diversificare

Non polverizzare i tuoi soldi in iper-frammentazioni ma nemmeno concentrarli su singoli asset. In base alle tue reali capacità finanziarie, devi investire in modo SISTEMATICO sull’intera economia globale e fuggire dai rischi specifici della speculazione, che fa più morti di una guerra (finanziaria, s’intende).

3. Tempo

Devi “seminare” e aspettare il tempo necessario che i tuoi investimenti crescano e diano “buoni frutti”. Ti ricordo che più vuoi continuamente frutti, più devi curare le tue piante, nel tempo.

Ai miei clienti faccio spesso l’esempio della siepe: quando una siepe cresce si deve potare, non segarla via alla base per piantare una nuova siepe!

4. Emotività

I mercati cresceranno sempre, anche dopo di noi, come hanno sempre fatto prima  di noi: esempio vero e reale del concetto tempo.

Ma quanto concorri a questa crescita? Dipende moltissimo dai tuoi comportamenti e dal tuo piano finanziario: quanto incrementare sui ribassi e quanto ri-bilanciare sui rialzi, sono le attività più faticose e fondamentali per la tua sicurezza finanziaria.

Devi smettere di rincorrere i mercati, in preda a euforie o paure, i titoli che sono saliti oltre la media e scaricare quelli che, nello stesso periodo, hanno avuto difficoltà.

Quando sentirai di voler chiudere le operazioni in breve tempo per portare a casa i “frutti” – probabilmente senza reale necessità, se non per cause emotive e psicologiche – mi spiace, ma stai speculando, non investendo, e questo, nelle migliori delle ipotesi, ti porterà a impoverirti, lasciando i frutti migliori a chi ti fa moltiplicare le operazioni solo per caricarti di spese e allontanarti dalla magia dell’interesse composto.

Banche, poste, consulenti senza scrupoli vogliono portarti su questo terreno, ma tu devi allontanarti da false promesse che ti impoveriranno velocemente anziché arricchirti lentamente nel tempo.

Cit. Leonida Primo:”Sono comunque molti, visto che li ho portati qui a morire” | Massimo Gelmuzzi

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