Mercati finanziari: tra speranza e paura

Quali sono i numeri da guardare e come interpretali per affrontare al meglio i mercati finanziari (sempre più in bilico)?

Da quali aziende possiamo prendere spunto per diventare davvero investitori di successo?

Gli analisti indipendenti di Morningstar calcolano la raccolta  odierna di strumenti finanziari come il record di tutti i tempi.

Record dovuto sicuramente all’immissione di nuova liquidità, ma anche frutto di una domanda, a volte malsana, per investire a tutti i costi, trarre profitto, seguire una moda, concorrere ai rialzi dei mercati degli ultimi anni.

In effetti, in molti si sono avvicinati per la prima volta agli investimenti, direttamente sui mercati azionari, solo a seguito dei forti rialzi, ingolositi dall’idea fallace di facile e veloce guadagno.

La raccolta continua, così, a segnare record su record e alcuni settori (neo-nati) la fanno da padrone, soprattutto in Europa: l’universo dei fondi tematici.

Per semplicità di analisi, rientrano nella macro-categoria degli ESG, in cui si racchiudono, appunto, tutti quei trend che concorrono al cambiamento, alla trasformazione e le nuove tendenze demografiche.

Premetto che è sicuramente un bene che anche i piccoli risparmiatori si affaccino agli investimenti di lungo periodo, sperando che ne siano davvero consapevoli.

Quello che, però, più mi spaventa è che questa “moda” di ricerca da parte anche dei piccoli investitori ha indotto banche e società finanziarie a lanciarsi nella costruzione di infiniti nuovi strumenti, da loro gestiti, per intercettarne la richiesta.

Ad oggi siamo arrivati ad oltre 1.100 prodotti tra gestione attiva e passiva.

In molti casi, però, questi neo-nati investitori non hanno le corrette conoscenze per selezionare gestori e operatori adeguati a gestire al meglio i loro patrimoni, sempre più ingenti.

La raccolta su questi settori e asset (sempre da fonte Morningstar) risulta essere di 595 miliardi di dollari, di masse in aggregato globale, contro le 174 di soli 3 anni fa.

Se guardiamo i rendimenti con il senno di poi, con lo specchietto retrovisore, di certo sono stati molto positivi e questo, non nascondiamoci dietro ad un dito, è il principale motivo per cui banche e società finanziarie continuano a raccogliere su questi settori e a “sfornare” costantemente nuovi fondi.

Il timore è che i risparmiatori – saliti troppo tardi sul carro dei rialzi, senza le adeguate informazioni, illusi dall’investi facile, guadagna molto, senza rischi – non siano pienamente consapevoli di come i mercati danno ma anche di come tolgono.

So che non è ciò che vorresti sentire ma è quello che succede.

È un modo per dire in maniera più chiara e diretta che i mercati subiscono oscillazioni, concetto troppo spesso sdoganato con un semplice “nel tempo il mercato sale”.  È un po’ come dire “tutto passa” (anche le tempeste), “non può piovere per sempre”.

Ma sai che gran differenza faccia stare sotto una pioggia battente con o senza ombrello. E fa una differenza enorme se è una pioggia estiva e veloce (dalle mie parti si dice “sguazzotto”) oppure battente e ventosa.

Avere le protezioni giuste come un ombrello e scarpe adeguati aiuta di molto.

E tu, hai l’ombrello e stivali o sei in maglietta e infradito sperando che non piova?

Perché, ti garantisco, che la stagione delle piogge arriverà e potrebbe essere anche più intesa del previsto.

La pianificazione serve proprio a questo, poter sempre contare sugli strumenti più adeguati.

Quando arriveranno i ribassi confiderai nella speranza che tutti i titoli e asset resisteranno?

O ti fiderai di un fondo qualunquista, di nuova costituzione, fatto dalla banchetta sotto casa?

Oppure saprai affidarti a chi ha già superato più e più tempeste, che ciclicamente si affacciano ai mercati o finanziari?

Ti incalzo e ribadisco questi concetti perché mai come adesso sono stati così importanti.

Devi comprendere quanto sia fondamentale essere consapevole e responsabile sulle tue scelte di investimento.

Non puoi più fare come nel 2000, quando dilagava il “fai da te”, spinto dalla corsa dei titoli tecnologici e delle borse: dimmi la verità, quello scenario non ti ricorda qualcosa, rispetto a quello di oggi?

Il mondo sta andando verso una profonda trasformazione.

Pensa che mentre stai leggendo questo articolo ci sono 2,7 miliardi di persone che giocano ai video game.

Statistica video gamer nel 2023 | MASSIMO GELMUZZI

Ai miei tempi si giocava con il Commodore 64 o si andava nelle sale giochi, interessi che finivano verso i 14-15 anni per passatempi molto diversi, come moto e discoteche.

Oggi ci sono gamer professionisti che giocano a videogiochi per giorni interi e, come puoi immaginare, hanno molto di più di 15 anni.

In un mondo di grande e profonda trasformazione come quello che stiamo vivendo oggi diventa indispensabile, dico davvero, selezionare le migliori società che possano davvero fare la differenza.

Società che abbiano davvero esperti, con la E maiuscola, per selezionare i trend e,  all’interno di questi, le società che davvero stanno facendo o faranno la differenza nel proprio settore a livello globale.

Non si può più fare come una volta, acquistando un po’ di tutto sui mercati e poi sperare che il tempo faccia il resto.

No davvero, oggi non è più uno scenario possibile.

Dopo quasi 2 anni di pandemia e turbolenze economiche la situazione è tutt’altro che confortante.

Se andiamo ad analizzare i dati elaborati dalle singole associazioni e dagli ordini professionali, la crisi economica ha colpito inesorabilmente, solo in Italia, migliaia di partite iva.

Piccoli e medi imprenditori che non hanno retto alla crisi e alla trasformazione in atto. Non sono certo contento della situazione, ovviamente, ma è anche questo un segnale per individuare un trend in corso.

Occorre diventare più grandi ed essere maggiormente antifragili. Da un lato è diventato burocraticamente più difficile e costoso fare impresa, ma ancora più difficile è riuscire a rimanere sul mercato in maniera costante nel tempo.

Nel mercato finanziario di oggi non è più sufficiente stare solo a galla perché il tempo passa e si annega: occorre diventare dei surfisti delle onde della crisi. E lo puoi fare solo se sei un surfista specializzato.

Devi farti insegnare dai migliori per surfare nel mercato di oggi.

Non è un mestiere che puoi delegare completamente a qualcun altro (che sia la banca o l’assicuratore o il postino) perché la coperta è troppo cotta e il tuo interlocutore penserà (nel caso avessi ancora qualche dubbio) nettamente prima ai suoi interessi che ai tuoi.

Amazon: come ragionare da investitore vincente nel mercato di oggi e domani

Amazon: ragionare come un investitore nel mercato finanziario di oggi | MASSIMO GELMUZZI

Per poter affrontare il mercato finanziario di domani devi necessariamente essere più preparato e diversificato di quello che facevi ieri.

I cambiamenti che stiamo vivendo, e in alcuni casi letteralmente subendo, sono figli di un mondo che sta evolvendo e noi dobbiamo imparare a seguirlo. Opporre resistenza ti farà vivere male e perdere soldi.

Uno degli esempi da seguire, da un punto di vista reale, didattico e culturale, come investitori è senza ombra di dubbio Amazon.

Come molti di noi sanno l’ha fondata Jeff Bezos nel 1994 come libreria online.

Quella che oggi è una big company è nata con un piano aziendale che non prevedeva utili per i primi 4-5 anni: ricordalo anche tu, investitore, che vuoi vedere rendimentibriciola” dopo 3 mesi dai tuoi investimenti. E se non guadagni immediatamente, cambi investimento, rincorrendo l’illusione di poterne trovare uno che possa darti maggior rendimento in minor tempo.

In buona sostanza era una internet company e inizialmente cresceva molto meno delle altre. Ma Bezos resistette, investì, modificò e perfezionò il suo modello di business e nel 2002 iniziò a fare utili. E da quel momento ha sempre più re-investito nella sua azienda e per acquistare aziende collegate al suo business. Nel 2005 è entrata nello S&P500 e il suo piano di espansione ha continuato con questa logica fino ai giorni nostri.

Sede di Amazon a Seattle

Oltre al progetto legato ai viaggi nello spazio, il colosso dell’e-commerce e dell’entertainment, sta costruendo una compagnia aerea inarrestabile. Ad oggi possiede una flotta che è già il 50% in più di ITA (ex Alitalia).

Secondo i dati di uno studio del Chaddick Institute, la compagnia aerea di Amazon effettua in media 165 voli cargo ogni giorno per trasportare merci che vengono acquistate sulla sua piattaforma.

In un articolo del Financial Times hanno dichiarato che, entro fine anno, riusciranno a gestire direttamente 200 voli giornalieri.

Come puoi ben immaginare, Bezos non si è mai limitato a pensare solo al guadagno: il suo obiettivo imprenditoriale, e largamente vincente, è stato quello di diventare leader del suo settore e di espanderlo a dismisura in ogni direzione senza limitazioni geografiche.

Come vendere internazionalmente con Amazon vendita globale | MASSIMO GELMUZZI

Nulla a che fare con l’approccio del risparmiatore:

  • quale titolo comprare oggi?
  • se realizzo il 10% vendo e poi faccio altro
  • bisogna far muovere i soldi o non rendono
  • il mio “brokkkerrr” è bravo perché mi fa fare molte operazioni (che moltiplicano solo i guadagni per il proponente)
  • voglio aspettare ad entrare sul mercato al prossimo ribasso
  • voglio vendere prima del tracollo
  • adesso punto tutto su x o y

Grafico quotazione Amazon Nasdaq

Valore del mercato finanziario di Amazon | MASSIMO GELMUZZI

Banche e consulenti senza scrupoli continuano a farti ragionare da speculatore, allontanandoti dal giusto concetto di investitore. Perché sanno che, nel profondo, ognuno di noi vorrebbe poter delegare ad altri che, attraverso capacità paranormali, possano prevedere il futuro facendoti guadagnare molto, velocemente, senza rischi e, soprattutto, in maniera facile e senza sbattimenti.

Questo approccio può resistere, al netto di costi di inefficienza mostruosa, se i mercati veleggiano a +20% annuo, come hanno fatto in alcuni periodi. Ma fai attenzione, per un’infinità di motivi non è più plausibile che questa situazione si ripeta costantemente anche per i prossimi anni a venire.

O sei davvero convinto che i mercati continuino a performare positivamente a doppia cifra, all’infinito?

Non pensi che le incognite e i colli di bottiglia nei mercati finanziari e le quotazioni siano arrivate a valutazioni davvero sostenute?

Cit. Jeff Bezos:”La mia unica visione è che ogni azienda ha bisogno di una visione a lungo termine” | MASSIMO GELMUZZI

Certo, anche io come tutti, non posso sapere cosa faranno i mercati in futuro ma oggi più che mai è importante strutturare un piano che possa assomigliare a quello di Jeff Bezos.

Fermati un attimo e rifletti: stai ragionando come Bezos, ovvero da imprenditore, o stai solo pensando a profitti e guadagni? credi davvero di poter essere più veloce del mercato a disinvestire, prima dei cali, e a riacquistare, prima del nuovo rialzo?

Davvero ti sembra una cosa fattibile? E davvero pensi che qualcuno possa farlo per te?

Anche io, all’inizio della mia attività, ero più incline ad affrontare le situazioni di mercato in maniera diretta, facendomi guidare, inconsciamente, dalle informazioni mainstream. In pratica ero sempre a rincorre il mercato.

Ma sono le realtà imprenditoriali come Amazon e l’esperienza quotidiana con investitori reali sui mercati che mi hanno aiutato ad affinare un approccio diametralmente diverso.

Approccio su cui ho modellato un metodo e iniziato a pianificare molto di più gli obiettivi finanziari e di portafoglio, con i personali  orizzonti temporali dei miei clienti: insieme agiamo in funzione del mercato, non in previsione o in attesa di qualcosa.

Roberto Bertacchini Commerciale | MASSIMO GELMUZZI

Per ottenere qualcosa di straordinario, devi fare qualcosa di altrettanto straordinario.

Il ché non significa che devi essere come Warren Buffet, “l’oracolo di Omaha”, considerato dal mondo della finanza come il più grande investitore di sempre. Ma devi cambiare paradigma e passare dal ragionare come semplice risparmiatore a essere consapevole dei tuoi obiettivi e perseguirli senza distrazioni.

Devi riuscire a fare scelte che, ai semplici risparmiatori, possono sembrare contro-intuitive e controcorrente.

Come investitore, dovrai percorrere nuove strade, a tratti anche sconnesse, che ti metteranno alla prova, anche per lunghi periodi.

Dovrai rivedere con costanza il tuo piano di investimenti e, se necessario, apporre le giuste correzioni.

Occorrerà molto più coraggio di quello richiesto fino ad oggi.

Dovrai abbandonare la riva e nuotare dove non si tocca e, per farlo, ti garantisco che occorrerà molta determinazione e coraggio.

Il vero problema è che proprio durante il percorso di trasformazione, di cambio del  paradigma, alla base del passaggio da risparmiatore ad investitore-imprenditore, ci si può perdere: ad ogni calo di borsa mettono in dubbio l’intero piano.

Ogni singola operazione, che non va secondo le più rosee aspettative, è motivo di dubbi e ripensamenti.

E un po’ come quando sei in colonna in autostrada, ti sembra sempre che la fila a fianco sia la più veloce, così cominci a passare da una corsia all’altra pensando, di volta in volta, di arrivare nelle colonna più veloce.

Questo è il vero problema: non riuscire ad attendere il giusto tempo affinché si raggiungano i propri obiettivi.

Si passa più tempo a guardare l’orologio e i saldi degli investimenti invece che il panorama circostante.

Investire è come un viaggio

Investire nei mercati finanziari è un viaggio | MASSIMO GELMUZZI

Non tieni nella giusta considerazione il fattore tempo.

Pensi più alla velocità che alla resistenza.

Investire infatti non è una gara di velocità ma è una gara di resistenza.

Resistere alle pulsioni di investire dove sembra che tutti guadagnino, di vendere se i mercati scendono, seguire le mode e non il piano di investimenti.

Pretendere una crescita lineare (inesistente) e non accettare le oscillazioni naturali del mercato.

Concorrere alla crescita dei mercati e investire con approccio imprenditoriale passa attraverso tutti questo insieme di concetti.

I mercati si evolvono e non lo fanno mai in maniera costante e lineare.

Devi esserne consapevole e accettarlo prima di partire per il tuo viaggio ad investire.

Prima, ovviamente, dovrai selezionare i migliori strumenti e asset sul mercato ma solo dopo che avrai messo nero su bianco il tuo piano di investimenti.

Ci si ostina ad investire un po’ qui e un po’ là senza capire bene cosa si ha per le mani e senza comprendere gli strumenti che abbiamo in portafoglio.

Anche questo è un problema enorme: se non sai cosa hai comperato e perché, non ti sarà mai chiaro perché lo devi tenere o eventualmente acquistare nuovamente.

Un’imprenditore sa che deve lottare contro un mercato sempre più difficile, insidioso e globale, contro una burocrazia devastante. Ma ne è consapevole ed è disposto a mettersi in gioco costantemente.

Mai e poi mai un imprenditore di successo si ferma difronte alle prime difficoltà.

Ha un atteggiamento vincente e perseverante, un atteggiamento dal quale davvero dovrebbero imparare molto i risparmiatori italiani, abituati solo a volere guadagni facili e veloci.

Mettiti il cuore in pace.

Più passa il tempo, più la coperta sarà corta e sarà sempre più difficile proteggersi. Solo chi per prima avrà la capacità di adattarsi e attuare strategie vincenti, sopravviverà nel mercato di domani, sempre più difficile e competitivo.

Ripeto spesso che sono investitore e un imprenditore ancora prima di essere un consulente.

E prima di arrivare dove sono oggi, sono passato letteralmente attraverso millemila dubbi, perplessità, paure, ansie. E proprio grazie a questo, oggi le affronto a viso aperto senza problemi e con grande consapevolezza, sempre disposto a mettere nero sui bianco quello che dico e che faccio.

Come nelle mie newsletter, quella che stai leggendo è la 217.

Come nel mio primo libro, che ho scritto per raccontare la mia storia e indicare un percorso a chi vuole iniziare ad investire davvero.

Come di fronte ai miei clienti, dove scrivo sempre tutto quello che facciamo.

Come con chi mi incontra la prima volta, perché la fase di analisi preliminare è fondamentale.

Ho scelto di mettere a disposizione di chi vuole davvero essere un investitore migliore tutto quello che so.

Per trasformarti da risparmiatore a investitore è la sola ed unica strada per concorre alla crescita dei mercati e far lavorare i tuoi soldi solo per te stesso.