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Vuoi davvero raggiungere la ricchezza?
Per poter raggiungere un qualsiasi obiettivo il primo passo è quello di capire da dove si parte, dove ti trovi prima ancora di intraprendere il percorso che ti porterà ai tuoi obiettivi.
Il mancato raggiungimento dei propri obiettivi finanziari, che sono anche di soddisfazione economica, è frutto, molto spesso, di errori dovuti alla mancanza di consapevolezza, analisi e definizione esatta e corretta del proprio punto partenza.
Sottovalutare questo semplice principio, troppo spesso vanifica letteralmente tutti gli sforzi necessari per ottenere il miglior risultato.
Gli stadi della ricchezza
La ricchezza ha una definizione temporale, ovvero per quanto tempo posso permettermi di mantenere inalterato il mio tenore di vita senza dover lavorare.
Uno dei miei clienti più importanti e patrimonializzati mi ha dato una definizione ancor più precisa: “Caro Massimo, finché conti, sai quando e dove sono i tuoi soldi e le tue proprietà, non sei ricco. Lo sei quando puoi spendere senza doverti preoccupare dei soldi, quando non hai più la percezione di quanti ne hai.”
Si è ricchi davvero quando il proprio patrimonio genera rendite finanziarie, immobiliari, dividendi, tali da poterti permettere sempre lo stesso stile di vita anche stando sdraiati in spiaggia.
Definiamo al meglio, e una volta per tutte, gli stadi della ricchezza in modo da capire dove ci poniamo e poi approfondire come passare allo stadio successivo.
Senza sapere dove ci troviamo, da dove partiamo, diventa insensato pensare a un piano, un percorso corretto per arrivare a una meta precisa.
Sottolineo inoltre che, durante la drammatica fase della pandemia, la corretta consapevolezza dei vari stadi della ricchezza ci avrebbe agevolato, e non poco, e ci avrebbe consentito di prepararci meglio agli imprevisti anche finanziari.
STADIO 1 – Dipendente
Si trova in questo stadio chi spende più di quanto guadagna o possiede. Ad esempio, uno studente che fa qualche lavoretto ma dipende completamente dalla famiglia.
In questo stadio si trovano anche persone che si indebitano continuamente su tutto, acquistano tutto a rate, grandi o piccole, fino al punto di avere più uscite che entrate.
Si trova in questo stadio anche un’azienda che va male, che “brucia“ cassa rispetto agli incassi mancati.
Si è dipendenti da famiglia, banche, finanziarie, Stato.
STADIO 2 – Solvente
A questo stadio ti trovi al cosiddetto “break even point”, spendi tutto quello che guadagni e incassi, le entrate sono esattamente uguali alle uscite.
In buona sostanza paghi la tua sopravvivenza.
STADIO 3 – Stabilità
A questo stadio sei solvente e hai anche accantonato in un conto un piccolo gruzzoletto per le esigenze di 3/6 mesi. Ti sei anche assicurato (ricordo la piramide finanziaria del Gelmuzzi Magazine #01 e quanto, molti risparmiatori e famiglie, ne sottovalutano l’importanza) per malattie, invalidità e morte e riesci a pagare le rate dei tuoi debiti come mutuo casa, leasing auto, finanziamento capannone, ecc.
STADIO 4 – Libertà debitoria
Hai soldi in più, ti sei assicurato, hai azzerato i debiti maggiori (mutui, leasing, finanziamenti vari).
È già uno stadio interessante perché sei in grado di non lasciare debiti ai tuoi eredi (con spese obbligate in capo a loro) in caso morte.
STADIO 5 – Accumulo
Hai liquidità sufficiente a mantenere il tuo tenore di vita per almeno 1 anno senza dover lavorare.
STADIO 6 – Accumulo plus
Hai liquidità sufficiente a mantenere il tuo tenore di vita per almeno 5 anni senza dover lavorare.
STADIO 7 – Sicurezza
Il tuo patrimonio aumenta ancora e puoi mantenere il tuo tenore di vita inalterato per almeno 10 anni. Sei ben patrimonializzato.
STADIO 8 – Indipendenza
Con le tue rendite puoi soddisfare tutte le tue esigenze migliorando, inoltre, la tua qualità di vita, ad esempio passi dal 3 al 4 stelle, dall’utilitaria all’auto di lusso, dalla vacanza a Pinarella alle Maldive, e così via come più ti piace.
STADIO 9 – Libertà
A questo stadio puoi migliorare ulteriormente il tuo stile di vita (puoi comprare uno yacht, una villa al mare, i tuoi figli possono frequentare le scuole, le università internazionali più rinomate, etc.)
STADIO 10 – Abbondanza
Guadagni più di quanto potresti spendere in una intera vita.
Dallo stadio 8 si inizia a stare davvero bene, in tutti gli stadi precedenti si arranca, chi più chi meno, e gli imprevisti sono sempre alle porte, dalla perdita parziale o totale del reddito a una qualunque sfortuna che puoi incontrare in ambiti diversi.
Uscite inferiori alle entrate
Ma la ricchezza nasce prima di tutto dallo spendere meno di quello che si guadagna.
Mio nonno mi diceva sempre: “Massimo non sono i soldi che prendi che faranno la differenza ma sono quelli che non spendi e risparmi.“
E aveva davvero ragione.
Il risparmio non deve essere fine a se stesso, non significa non spendere per ritrovarsi a fare una vita da miserabile, ma è necessario per poter investire e concorre alla crescita globale.
Il risparmio ti permette di ottenere migliori benefici nel futuro, di passare allo stadio successivo di ricchezza, rispetto a quello in cui ti trovi ora.
Lo so, è difficile al giorno d’oggi più che mai, con la crisi, gli impegni, la famiglia, il carovita, ma è necessario prenderne coscienza ancora di più e meglio. E capire che risparmiare è fondamentale.
Prima lo fai meglio sarà per te, per la tua famiglia, per i tuoi cari e per il tuo futuro.
Non è sono un modo di dire, i numeri lo dimostrano!
Pensare che per investire occorrano milioni di euro è sbagliato.
Ognuno, te compreso, parte esattamente da dove si trova, con ciò che ha a disposizione.
Risparmiare anche solo 100 euro se puoi, o 1.000 se riesci, dipende da te.
Il tempo, il tuo alleato migliore
Quando ti racconti che è presto per pensare alla pensione, che investire a 3/5 anni è un periodo lungo, che ci penserai più in là perché oggi ci sono cose più importanti da fare e a cui pensare, stai sbagliando.
Sai perché?
Perché il TEMPO, come ripeto spesso, è tuo alleato se lo utilizzi a tuo vantaggio e se inizi subito a far lavorare il tuo denaro per te.
Ma come potrai mai passare da uno stadio all’altro se non attraverso l’investimento finanziario, imprenditoriale e culturale?
Il TEMPO è l’unica risorsa limitata che abbiamo e non replicabile o “comparabile“.
Iniziare ad investire a 25, a 35, a 45 anni cambia non molto, moltissimo.
La tabella che vedi qui sotto ne è la prova, la dimostrazione.
Nessuno ti regalerà mai niente.
Devi per forza rinunciare a qualcosa oggi per poter vivere meglio e in maniera più serena domani.
Per non essere di peso ai tuoi figli in un futuro che, a tratti, è sempre meno roseo per tutti.
Il segreto della tua ricchezza dipende molto da te.
Forse non potrai aspirare alla stadio 10 ma, sicuramente, puoi iniziare da oggi il primo passo per salire il primo gradino e arrivare ad una posizione superiore rispetto a quello in cui sei oggi.
La ricchezza passa attraverso l’investimento, il tempo e la costanza.
Investire è facile ma non semplice, ecco perché ho realizzato anche un magazine semestrale, per approfondire ulteriormente e capire da dove partire.
Perché partire e imboccare la direzione sbagliata è un attimo, banche e consulenti senza scrupoli sono lì apposta, per venderti prodotti anziché supportarti nel TEMPO nella costruzione del tuo corretto piano di risparmio.